«La richiesta dei sindaci Sandri e Asileppi e della Comunità Montana del Baldo è espressione di una questione di rilievo e la situazione è già allo studio con la massima attenzione». Con queste parole l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto si esprime sulle richieste avanzate alla Regione di rivedere la chiusura del punto di primo intervento di Caprino Veronese e di portare da 12 a 24 ore l’attività di quello di Malcesine.
«L’approfondimento su queste due situazioni è aperto. Entrambe saranno valutate anche alla luce del grande afflusso turistico che si registra annualmente in tutta l’area, oltre alle difficoltà oggettive della comunità locale».
«Peraltro – ricorda Coletto – sin dalla loro presentazione abbiamo sempre detto che le schede sanitarie non sono un rigido monolite e che sarebbe stato possibile intervenire con dei provvedimenti migliorativi laddove fosse apparso utile per la miglior assistenza alla popolazione».