Il Verona è stato presente anche alla sesta edizione del Premio Internazionale Giacinto Facchetti nella sede de La Gazzetta dello Sport
Nella giornata di ieri, in occasione della presentazione del progetto “I fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne”, il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, è stato presentato come testimonial per combattere la violenza sulle donne, nella città romagnola che gli ha dato i natali. La campagna è stata realizzata da Linea Rosa col contributo del Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico del Museo d’Arte della città e del CNA (Confartigianato) di Ravenna. L’idea è stata valorizzata nel Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo “Ravenna Mosaico”, che si terrà fino al 24 novembre 2013. In questa iniziativa, il mister gialloblù, è stato affiancato da altri personaggi del mondo dello sport come Giovanni Malagò (Presidente del CONI) e Valentina Vezzali (campionessa di scherma).
Inoltre, con il suo delegato Giovanni Gardini (direttore generale), il Verona è stato presente anche alla 6^ edizione del Premio Internazionale Giacinto Facchetti presso la sede de La Gazzetta dello Sport. Il trofeo viene assegnato ogni anno all’atleta che si è distinto maggiormente per onestà e correttezza. Gardini si è mostrato soddisfatto per l’assegnazione del trofeo al calciatore francese Eric Abidal che ha ritirato l’onorificenza direttamente dalla moglie di Facchetti. La vincita è stata devoluta totalmente alla neonata Fondazione di beneficenza che porta il nome, proprio del terzino transalpino. Gardini ha dichiarato che il Premio Facchetti è un esempio d’importanti valori sportivi ed umani e che la società scaligera, sarà sempre al fianco di chi organizza eventi straordinari promuoventi gli stessi principi dell’Hellas.
Andrea Faedda