E’ stata inaugurata sabato 26 ottobre agli Scavi Scaligeri la mostra fotografica Gianni Berengo Gardin –Storie di un fotografo, promossa dal Centro Internazionale di fotografia Scavi Scaligeri di Verona in collaborazione con Casa dei Tre Oci di Venezia, Fondazione Forma per la Fotografia e Civita Tre Venezie. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2014. Presenti il consigliere comunale incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, il fotografo Gianni Berengo Gardin e il curatore della mostra Denis Curti.
«Nella storia del centro Internazionale di Fotografia – ha detto Pavesi – mancava una personale dedicata al più grande fotografo umanista italiano. Una mostra importante, che siamo lieti di ospitare per dare a tutti la possibilità di avvicinarsi a questo straordinario autore, i cui scatti colpiscono per la loro forza e potenza comunicativa».
Più di 180 le immagini raccolte in dieci sezioni – tra cui una dedicata alla città di Verona – che tracciano i momenti fondamentali dell’attività del protagonista assoluto del fotogiornalismo italiano, capace, come pochi altri, di rendere leggibile la complessità del mondo. Le fotografie di Berengo Gardin raccontano la vita politica, i cambiamenti sociali, gli eventi che hanno segnato la storia dell’Italia, oltre che momenti di vita quotidiana nelle strade, gli incontri casuali con le persone, i gesti spontanei. Le sue immagini – alcune ormai riconosciute come patrimonio visivo degli italiani – narrano la realtà con rigore e sensibilità, ponendo sempre al centro dell’attenzione l’uomo e la sua dignità, e suscitando nello spettatore interrogativi sulla società che lo circonda.
Queste le sezioni della mostra: “Milano”, “Morire di classe”, “Dentro le case”, “Venezia”, “Comunità romani in Italia”, “Lavoro”, “Fede, religiosità, riti”, “Berengo Gardin reporter”, “Verona”, “I baci”. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso). Tutte le domeniche, alle 11, visita guidata compresa nel biglietti d’ingresso. Info: 045-8007490/8013732/8000574 e sul sito www.comune.verona.it .