Connect with us

Hi, what are you looking for?

Spettacoli

La voce di Berlinguer: la politica delle idee contro quella degli spot

Nello stesso giorno dell’omaggio a Federico Fellini, cui la presenza del Presidente Giorgio Napolitano ha conferito un’ulteriore rilevanza, alla 70esima Mostra del cinema di Venezia è stato proiettato anche un corto dedicato a La voce di Berlinguer di Mario Sesti e Teho Teardo (2013), a quasi trent’anni dalla morte. Si è aggiunta emozione ad emozione. Ma non solo questo. Gli spezzoni dei discorsi di Berlinguer, che si succedevano sullo sfondo dei luoghi che l’avevano ospitato, ci fanno cogliere un’Italia radicalmente mutata sotto una prospettiva diversa da quella suggerita dalla saggistica.

E’ la potenza dell’immagine a produrre il fondamentale valore aggiunto. Lo sguardo dell’oratore è serio ed intenso, dà peso ad una prosa elegante ma scevra di ogni retorica, che oggi risulterebbe astrusa e poco efficace, abituati come siamo ad un linguaggio “parlato” che, in nome della chiarezza, della semplicità e dell’incisività, lo ha progressivamente impoverito, fino a mortificarne gli stessi contenuti. Ciò che conta è lo spot, la battuta sagace, la boutade. I leaders non vengono più scelti per quello che dicono e per la credibilità con cui lo dicono, ma per la loro capacità di “bucare” lo schermo, per “saper parlare alla pancia della gente”, quasi fosse in atto una sorta di involuzione darwiniana di ritorno.

Non solo guardando il volto di Berlinguer ed ascoltando la sua voce, ma anche quello del suo pubblico fatto di persone semplici, forse con meno scolarità di oggi, nonché persino dei suoi avversari politici che gli rivolgono l’estremo saluto, si percepisce una sorta di mutazione genetica della classe dirigente e del Paese che l’ha espressa. La politica è diventata una merce a tutti gli effetti, che quindi si piazza sul mercato, si adatta alla sua domanda qualunque essa sia e inevitabilmente si adultera per trarne il massimo profitto, nella speranza di farla franca dalle regole del gioco, quelle che una volta erano erette a garanzia della democrazia.

Da cittadini a consumatori, non più in grado di cogliere le preoccupazioni che Berlinguer elenca con grande pathos nel discorso di chiusura della festa nazionale dell’Unità a Torino: la pace nel mondo sempre destabilizzata, l’allargamento delle diseguaglianze sociali in quegli stessi Paesi che hanno incrementato il proprio sviluppo economico, l’insoddisfazione esistenziale anche di coloro che hanno raggiunto una significativa crescita del proprio benessere materiale ed infine il famoso richiamo alla “questione morale”. Grandi temi che muovevano le coscienze e le passioni, ma che oggi si confinano nei piani più bassi dell’interesse politico. Non sorprendiamoci quindi delle conseguenze.

Paolo Ricci

Advertisement. Scroll to continue reading.

Written By

Paolo Ricci, nato e residente a Verona, è un medico epidemiologo già direttore dell’Osservatorio Epidemiologico dell’Agenzia di Tutela della Salute delle province di Mantova e Cremona e già professore a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in materie di sanità pubblica. Suo interesse particolare lo studio dei rischi ambientali per la salute negli ambienti di vita e di lavoro, con specifico riferimento alle patologie oncologiche, croniche ed agli eventi avversi della riproduzione. E’ autore/coautore di numerose pubblicazioni scientifiche anche su autorevoli riviste internazionali. Attualmente continua a collaborare con l’Istituto Superiore di Sanità per il Progetto pluriennale Sentieri che monitora lo stato di salute dei siti contaminati d’interesse nazionale (SIN) e, in qualità di consulente tecnico, con alcune Procure Generali della Repubblica in tema di amianto e tumori. corinna.paolo@gmail.com

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Interviste

Il presidente della Ronda della Carità si chiede come mai, a quasi un anno dalle elezioni, a Palazzo Barbieri si proceda così a rilento...

Opinioni

La proposta politica di Elly Schlein deve tradursi in un partito riformista, con una forte identità innovativa che punti, senza incertezze, al governo del...

Satira

A colpi di matita attraverso il filtro dell’ironia per sorridere anche quando verrebbe da piangere, perché il sorriso aiuta a tenerci vigili

ADV

Economia e cultura, un binomio vincente ma per le piccole e medie realtà produttive rimane un traguardo difficile da raggiungere