Venerdì 22 marzo ore 20.30 al Teatro Laboratorio (ex Arsenale asburgico, entrata da piazza Arsenale o da via Todeschini) in occasione dell’uscita in prima nazionale nelle sale cinematografiche (20 marzo),
viene proiettato il film Mea maxima culpa. Silenzio nella casa di Dio del regista Premio Oscar Alex Gibney.
Il film documenta alcuni dei più scioccanti casi di pedofilia che hanno coinvolto la Chiesa Cattolica
negli ultimi anni, partendo dalla testimonianza di quattro uomini sordi che furono vittime degli abusi del direttore della loro scuola, padre Lawrence Murphy, e che solo da adulti hanno trovato la forza di
denunciare l’accaduto. L’indagine su Murphy, accusato di abusi su oltre 200 studenti, ha portato alla luce molte responsabilità.
Intrecciando i “fatti di Milwaukee” con analoghi episodi accaduti in Irlanda e in Italia, le interviste e i documenti inediti raccolti nel film compongono una sconvolgente requisitoria contro l’omertà nella Chiesa Cattolica.
“Un film di grande lucidità che tutti dovrebbero vedere e a cui il Vaticano dovrebbe rispondere” (“The Observer”). “Il premio Oscar Alex Gibney offre una narrazione ferma e risoluta dei fatti, mescolando
giornalismo investigativo e ritmo cinematografico” (“The New York Times”).
Quello della pedofilia è un fenomeno inquietante, un fenomeno che la Chiesa Cattolica affronta tra grandi difficoltà e reticenze. Papa Benedetto XVI, molto si è speso in proposito e la Curia Diocesana di Verona ha affrontato in modo esemplare il caso del Provolo, rompendo l’assordante silenzio con il quale troppo spesso la Chiesa affonta il problema. Ricordiamo che lo scandalo dell’Istituto Provolo scoppiò nel 2009 quando Paolo Tessadri, in un’inchiesta dell’Espresso, raccoglieva le testimonianze di 15 sordomuti che per trent’anni, fino al 1984, avevano subito abusi da parte di alcuni religiosi all’interno dell’istituto.
In quell’occasione dalla Curia cittadina arrivò una risposta forte e chiara, prima di tutto con l’istituzione di un’accurata inchiesta e poi applicando le prime sanzioni dopo la riforma Ratzinger sulla pedofilia e condannando duramente i responsabili.
Ecco a tale proposito quanto Repubblica ebbe a commentare:
Se la Chiesa intende contrastare con efficacia il fenomeno della pedofilia, seguendo le Linee guida stabilite dal Papa, questo sembra un esempio perfetto. Un’indagine condotta in profondità non solo dalle autorità ecclesiastiche, ma – per la prima volta in Italia – direttamente da un laico. Ricerca alla quale si è affiancato in Vaticano l’ex Sant’Uffizio, cioè la Congregazione per la dottrina della fede, che ha dato infine il suo benestare alle decisioni raggiunte. La notizia emerge da un documento di cinque pagine intestato alla Curia Diocesana-Verona, retta da monsignor Giuseppe Zenti. È firmato dal Vicario giudiziale, monsignor Giampietro Mazzoni, e indirizzato all’avvocato Paolo Tacchi Venturi. L’incartamento riguarda «i provvedimenti della Santa Sede in seguito alle denunce di abusi presentate dall’Associazione Sordi Provolo nei confronti di religiosi appartenenti all’Istituto Compagnia di Maria per l’educazione dei sordomuti ». In calce, la data Verona, 24 novembre 2012.
Mea Maxima Culpa – Silenzio nella casa di Dio. Il trailer
Teatro Laboratorio
Mea maxima culpa. Silenzio nella casa di Dio
Venerdì 22 marzo 2013 ore 20,30
L’evento è in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e Nuove Officine Cinematografiche.
La proiezione sarà sottotitolata in italiano per non udenti.
Ingresso euro 7,00/5,00, info 045 8031321 – 346 6319280
www.teatroscientifico.com