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Cultura

Spray in the garage, Alessandro Monfrini espone a Isolo 17

Spray in the garage, così titola l’esposizione di Alessandro Monfrini e curata da Daniela Rosi, esperta di Outsider Art, che si inaugura questo sabato 10 novembre alle 18.30. Per gli appassionati, o semplicemente per i curiosi delle cose dell’arte, un’occasione per conoscere o frequentare Isolo 17, in via Seghe San Tomaso, 17. Un nuovo spazio veronese di sperimentazione artistica, ideato per offrire visibilità agli irregolari, vale a dire a quegli artisti che si trovano a creare fuori dai circuiti ufficiali, per scelta o per marginalità sociale. Un luogo del tutto speciale per questi outsider dell’arte che scelgono di fare ricerca espressiva al di fuori delle leggi di mercato, estranei agli interessi delle committenze. “Clandestini dell’arte”, così ama definirli Daniela Rosi, perché le loro opere si rinvengono nei posti più disparati, spesso nei luoghi di cura, a volte in abitazioni private o nelle sedi più impensate. Ma Isolo 17 è anche spazio aperto agli inside, cioè a quei creatori disponibili a dialogare con questo tipo di arte attraverso nuove forme di pittura.

In tale contesto di assonanze estetiche, interessante si rivela allora la proposta di Alessandro Monfrini, giovane artista autodidatta di origini mantovane. Colpisce da subito il suo percorso artistico del tutto alternativo. Il suo voler essere, fin da giovane età, un writer, un graffitaro. Una scelta ben determinata per un metodo espressivo che fa della trasgressività e violazione delle regole la propria cifra. Una modalità artistica tacciata dalla società come esempio di degrado del patrimonio urbanistico. Forma di imbarbarimento, associato dai più ad atti di vandalismo. Ma Alessandro introduce in tale percorso estetico elementi innovativi. Rielabora questa forma di arte urbana, ripensandola in modo originale all’interno di uno spazio riservato, domestico. In un garage. Di pari passo maturano nel suo lavoro anche nuove forme espressive, inserisce l’uso della tela, le scritture del graffitaro diventano nuovi linguaggi figurativi. Solo i colori rimangono invariati: quelli delle bombolette spray.

Compare anche il soggetto, un soggetto che si impone in modo ripetitivo, mette a tema animali, nature, ritratti, autoritratti. I rimandi corrono ai vissuti autobiografici. I tratti sono precisi, rigorosi. Ma tutto questo a prima vista non appare. Interviene infatti da ultimo la bomboletta a spruzzare, deformare, tradurre in caos informe. Orientarsi in questo enigma formale e cromatico richiede attenzione, concentrazione dello sguardo. Occorre un occhio che, investigando la forma, sappia dis-velare, ricostruire, il disegno nascosto. Quel dipinto che spruzzato in un garage diviene espressione di pittura d’avanguardia.

Corinna Albolino

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Written By

Originaria di Mantova, vive e lavora a Verona. Laureata in Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è poi specializzata in scrittura autobiografica con un corso triennale presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo). In continuità con questa formazione conduce da tempo laboratori di scrittura di sé, gruppi di lettura e conversazioni filosofiche nella città. Dal 2009 collabora con il giornale Verona In. corinna.paolo@tin.it

2 Comments

2 Comments

  1. daniela rosi

    11/11/2012 at 14:44

    Ringraziamo tutte le persone, davvero numerose, che ieri sera hanno voluto essere presenti all’inaugurazione del giovane e bravissimo artista Alessandro Monfrini. Per il gruppo promotore della operazione “Isolo17”, giunta alla sua quarta mostra, si è trattato di una ulteriore conferma che esiste a Verona, (erano inoltre presenti cultori della materia, esperti di arte contemporanea e conduttori di atelier provenienti da Venezia, Treviso, Vicenza, Torino, Cuneo, Mantova), persone coltissime sui temi dell’Outsider Art. Gente che, oltre a informarsi localmente, gira il mondo per visitare mostre e conoscere artisti marginali. Tutta questa gente sta sostenendo e partecipando in modo attivo per promuovere l’attività di Isolo 17, che nasce proprio come spazio per dar voce a quegli artisti straordinari che non hanno spazi per farsi conoscere e che, invece, meritano di essere promossi e riconosciuti. Grazie davvero a tutti.

    • Redazione

      12/11/2012 at 11:46

      Grazie a te Daniela.

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