Il Consiglio comunale, con 20 voti a favore e 10 contrari, ha approvato la delibera di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri generali di bilancio per il corrente esercizio finanziario. «Si tratta della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi definiti in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012 – ha detto l’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi – per verificare che gli obbiettivi prospettati siano stati conseguiti o vengano raggiunti entro la fine dell’anno. Con la verifica della situazione finanziaria attuale, per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, invece – prosegue l’assessore – ad oggi si evidenzia una previsione di squilibrio nella voce relativa ai trasferimenti statali che, in seguito ai recenti provvedimenti legislativi di ‘spending review’, porteranno ad una decurtazione di entrate pari a 4.400.000 euro, risorse importanti che saranno recuperate con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2011 ancora disponibile. Ricordo che nel bilancio 2012 è stato privilegiato il settore sociale, per far fronte alla crisi delle famiglie, a scapito di altri ambiti come la cultura. Non si esclude che prima della fine dell’anno ci possano essere entrate e che quindi si possano destinare nuovi fondi a questi settori«.
«La situazione più critica – ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianni Benciolini – ci sembra quella in cui versa in settore della cultura, dove risulta attuato soltanto il 30 per cento del programma previsto e le motivazioni fornite sono la scarsità delle risorse finanziarie. Per quanto riguarda gli equilibri di bilancio tutti gli investimenti effettuati riguardano l’edilizia privata; sarebbe necessario quindi rivedere il modo di gestire la cosa pubblica di questa Amministrazione».
«Dalla ricognizione si riscontrano numerose difficoltà, come la manutenzione delle strade cittadine o la realizzazione di grandi progetti – ha detto il consigliere Pd Orietta Salemi – e nel settore della cultura è stato realizzato meno della metà del previsto. E’ necessario effettuare una diagnosi seria e realistica della situazione ed individuare una terapia, attuando scelte e stabilendo priorità».
“Questa Amministrazione non è nuova allo scostamento tra previsione e realtà – ha detto il capogruppo Pd Michele Bertucco – infatti spesso vengono scritte nel bilancio di previsione cifre esorbitanti per poi riuscire ad attuare ben poco. Una grossa preoccupazione è suscitata dal settore dei lavori pubblici, dove non si riescono a fare interventi di manutenzione ordinaria. Risulta che l’Amministrazione non ha una visione strategica della città, ma giorno per giorno cerca soluzioni che quasi sempre derivano da investimenti di privati».
«Nel settore dei lavori pubblici – ha detto il consigliere Pd Stefano Vallani – l’insufficienza delle risorse finanziarie e la conseguente insufficienza di manutenzione ordinaria, può determinare un rischio per strade, ponti e scuole».
«Gli equilibri di questo bilancio non danno molta sicurezza – ha detto il consigliere Pd Fabio Segattini – appare che l’attuazione del programma sia anzi in stallo. Sicuramente in questo periodo altri comuni si trovano nella stessa situazione, ma dovremmo avere maggiore capacità di effettuare scelte oculate».
Con 22 voti a favore e 8 astenuti è stata successivamente approvata la convenzione per la concessione del servizio di tesoreria per il periodo dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2017. Attualmente è in corso una convenzione con Unicredit che scadrà il 31 dicembre, pertanto è necessario avviare le procedure per la definizione del nuovo rapporto convenzionale, che avrà decorrenza a partire dal 1 gennaio 2013. L’Amministrazione, nella scelta dell’Istituto di credito che effettuerà tale servizio, valuterà anche la disponibilità degli istituti ad offrire al Comune contributi e finanziamenti per iniziative culturali, sociali, assistenziali, sportive, turistiche. L’Amministrazione si riserva la possibilità di costituire una propria società per la riscossione volontaria e coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie.