Proseguono fino a settembre nel carcere di Montorio le attività culturali promosse nell’ambito dell’iniziativa “L’altra platea”, volte a rendere più sopportabili le condizioni di vita dei detenuti, rese ancora più difficili in questi giorno dal gran caldo. Operatori volontari del gruppo Microcosmo, coordinati da Paola Tacchella e Dannia Pavan, con la collaborazione del Direttore del carcere, Maria Grazia Bregoli e del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale , Margherita Forestan, hanno fatto sì che i mesi di luglio e agosto fossero il più possibile ricchi di proposte musicali e cinematografiche. Ecco che dopo Arisa è stata la volta di Veronica Marchi, Gli S-partiti, Luca Donini Quartet, Rock in progress, New Delta, Tiziano Rigo. In settembre è atteso Eugenio Finardi per chiudere la stagione per la parte musicale. Quanto al cinema, una giuria composta da persone detenute ha collaborato attivamente con Alessandro Anderloni al XVIII Film Festival della Lessinia, proseguendo anche in questi giorni i lavori, in vista delle premiazioni di sabato 25 agosto. “Oltre a questo sostegno culturale –ricorda Margherita Forestan- sono stati organizzati i sabati speciali delle famiglie, che hanno visto i bambini delle persone detenute partecipare insieme ai loro genitori a giochi, iniziative e attività manuali, degustando i cibi preparati per i partecipanti dagli stessi detenuti. L’obiettivo che cerchiamo di perseguire – conclude la Garante- è quello della partecipazione alla vita della città, riproposta in carcere, e allo sviluppo di una più costante presenza dei famigliari, i figli soprattutto, accanto alle persone detenute, soprattutto nei periodi più difficili, come quello che stiamo vivendo, non solo per le temperature torride ma anche per il protrarsi del sovraffollamento nelle celle, con condizioni di vita impensabili per quanti non conoscono la realtà del carcere”.