Oltre 40 mila visitatori, 1300 cataloghi venduti, 14 mila visite al sito web e quasi 22 mila contatti facebook dal 26 novembre 2011 al 9 aprile di quest’anno. Questo il bilancio della mostra “Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari” organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
I dati sono stati illustrati questa mattina dall’assessore alla Cultura insieme alla direttrice dei Musei civici Paola Marini. Presenti il presidente di AgsmEnergia e Anna Malavolta della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
In quattro mesi e mezzo le 150 opere della mostra sono state visitate da una media giornaliera di 295 persone. Oltre ai 27 mila visitatori individuali, sono stati 480 i gruppi organizzati e 120 le scuole, provenienti per lo più dal Veneto e dalle limitrofe Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, che hanno visitato l’esposizione, per un totale di altre 13 mila presenze.
Numerose le adesioni alle iniziative collaterali, dai concerti de “Il Settecento in musica”, agli incontri di presentazione sul territorio curati da giovani storici dell’arte, al ciclo di conferenze dedicate alla cultura e alle arti del Settecento veronese tenute da illustri esponenti del mondo accademico e universitario, alle visite guidate serali, sino alla presentazione del volume dedicato all’Accademia Veronese del periodo compreso tra il 1764 ed il 1813 e alla pubblicazione dell’originale guida storico-artistica della Verona settecentesca.