Verona In
  • Settori
    • Cultura
    • Territorio
    • Ambiente
    • Salute
    • Economia/Lavoro
    • Mostre
    • Spettacoli
    • Opinioni
  • Interviste
    • Interviste
    • Forum
  • Inchieste
    • Inchieste
    • Reportage
    • Dossier
  • Satira
  • Media
    • Galleria
    • Video
  • Documenti
  • Pubblicità
  • Abbonamenti
  • Registrati

Verona 2021

  • Il gioco dell’oca in Civica con la Compagnia Gino Franzi

    Il gioco dell’oca in Civica con la Compagnia Gino Franzi

    10/04/2018
  • La guerra da tre soldi, ovvero l’assurdità dei conflitti

    La guerra da tre soldi, ovvero l’assurdità dei conflitti

    06/04/2018

Notizie

  • Il 24 aprile escursione Notturno Partigiano sul Monte Comun

    Il 24 aprile escursione Notturno Partigiano sul Monte Comun

    20/04/2018
  • Il Sindaco Sboarina su Verona capitale italiana della Cultura 2021

    Il Sindaco Sboarina su Verona capitale italiana della Cultura 2021

    20/04/2018
  • 311 Verona incontro con Andrea Franzoso “Il disobbediente”

    311 Verona incontro con Andrea Franzoso “Il disobbediente”

    20/04/2018
  • Giornata di mobilitazione contro le minacce ai giornalisti

    Giornata di mobilitazione contro le minacce ai giornalisti

    18/04/2018
  • Anteprima MediOrizzonti: If Only I Were That Warrior

    Anteprima MediOrizzonti: If Only I Were That Warrior

    17/04/2018

Sindacato

  • La Mafia non si vede perché ha le sembianze della legalità

    La Mafia non si vede perché ha le sembianze della legalità

    19/04/2018
  • La UIL sui parcheggi di Borgo Trento chiede l’intervento del Sindaco

    La UIL sui parcheggi di Borgo Trento chiede l’intervento del Sindaco

    18/04/2018
  • Aggressioni agli autisti degli autobus

    Aggressioni agli autisti degli autobus

    13/04/2018

Verona In
  • Settori
    • Cultura
    • Territorio
    • Ambiente
    • Salute
    • Economia/Lavoro
    • Mostre
    • Spettacoli
    • Opinioni
  • Interviste
    • Interviste
    • Forum
  • Inchieste
    • Inchieste
    • Reportage
    • Dossier
  • Satira
  • Media
    • Galleria
    • Video
  • Documenti
  • Pubblicità
  • Abbonamenti
  • Registrati
Spettacoli,

Il Grande Teatro chiude con Ennio Fantastichini e Iaia Forte

by Redazione110/04/2018no comment
0
Shares
Share on FacebookShare on Twitter
Fantastichini Forte
Ennio Fantastichini e Iaia Forte

Martedì 10 aprile alle 20.45 (con repliche fino al 15) si conclude al Nuovo la trentaduesima edizione della rassegna Il Grande Teatro organizzata dal Comune di Verona e dalla Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona con la casa vinicola Santi come official partner e in collaborazione con Agsm. In programma una produzione Enfi Teatro e Teatro Stabile del Veneto: Tempi nuovi di Cristina Comencini che firma anche la regia. Protagonisti Ennio Fantastichini e Iaia Forte che interpretano una coppia sposata, lui storico e saggista, lei giornalista che vuole essere al passo coi tempi. In scena anche Nicola Ravaioli e Marina Occhionero nei ruoli dei figli della coppia.

Dopo essersi cimentata con successo nella sceneggiatura – in particolare a quattro mani con Suso Cecchi d’Amico con cui firma per la televisione Cuore di Edmondo De Amicis nel 1984 e La storia di Elsa Morante nel 1986 – Cristina Comencini debutta nella regia cinematografica nel 1988 col film Zoo, protagonista una tredicenne Asia Argento. Firma successivamente I divertimenti della vita privata (1992) con Giancarlo Giannini e Vittorio Gassman, La fine è nota (1992) con Mariangela Melato, Carlo Cecchi e Valeria Moriconi, Va’ dove ti porta il cuore (1996) con una grande Virna Lisi e La bestia nel cuore (2005) tratto dal suo omonimo romanzo del 2004, il quinto dopo l’esordio letterario nel 1991 con Le pagine strappate. Al libro La bestia nel cuore seguono altri sei romanzi. L’ultimo, Essere vivi, è del 2016. Parallelamente alla scrittura, continua la sua attività di regista cinematografica. Il suo ultimo film, Qualcosa di nuovo con Micaela Ramazzotti e Paola Cortellesi, è del 2016. Negli ultimi anni Cristina Comencini si è avvicinata alla scrittura di testi teatrali. Tra questi, La traviata (2000), Due partite (2006), Est-Ovest (2009) e La scena (2015) da cui è tratto Tempi nuovi che mette in scena un nucleo famigliare investito dai cambiamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca: elettronica, mutamento dei mestieri e dei saperi, nuove relazioni. Un terremoto che sconvolge comicamente la vita dei quattro personaggi della commedia: padre, madre e due figli.

«L’idea di questo spettacolo – dice Cristina Comencini – mi è venuta dall’osservazione della vita di tutti noi che abbiamo un pezzo nel passato (libri, lentezza e analisi) e uno, necessariamente, nel futuro. Questa velocità che ci viene imposta dalla tecnologia ci ha cambiato. C’è una generazione che ha ereditato nozioni in modo più profondo ed è ora catapultata in un mondo in cui le notizie si devono dare in due minuti, possibilmente in cinque righe. Un bel salto. E poi c’è Il confronto generazionale, piuttosto comico. Antonio che deve fare una ricerca sulla Resistenza e si fa aiutare dal padre, pensa che il genitore la Resistenza l’abbia veramente fatta. Non ha mai memorizzato le date e non capisce che il padre è nato dopo. La vita è faticosa se la vuoi capire dice Giuseppe al figlio: Ma io non voglio capire tutto replica Antonio».
Giuseppe è uno storico e saggista che vive in mezzo ai libri. Il figlio Antonio vola invece leggero in un mondo fatto di collegamenti web senza legami col passato, tranne quando deve scrivere un compito sulla Resistenza e per questo ha bisogno del padre. Sabina è la moglie di Giuseppe, una giornalista che si sente moderna per avere seguito un corso di aggiornamento sull’elettronica e avere in questo modo imparato a dare una notizia in tre righe. Clementina è la figlia maggiore della coppia. Vive fuori casa e i genitori la credono felicemente fidanzata con Davide. Le cose non stanno così e un annuncio che Clementina farà ai genitori metterà a dura prova la modernità della madre. Stanco di essere l’unico a portare tutto il peso del passato e della Storia, Giuseppe riserverà ai suoi un insospettabile colpo di scena finale.

Giovedì 12 aprile alle ore 17.00 nel foyer del Teatro Nuovo i quattro interpreti di Tempi nuovi incontreranno il pubblico. Condurrà l’incontro – organizzato in collaborazione col gruppo di ricerca Skenè dell’Università di Verona – Gherardo Ugolini. Ingresso libero.

Previous

Una mostra sugli Scout e la nascita della Protezione civile in Italia

10/04/2018
Next

Il libro di Paolo Rossi

10/04/2018
Redazione1

Redazione1

redazione@verona-in.it

Leave a Reply Annulla risposta

Related posts

Cecilia Gasdia (foto gm)
Spettacoli,

Gasdia in contropiede: grandi cast per il 96° Opera Arena Festival

by Zeno Massignan20/04/2018no comment
flamenco3
Spettacoli,

Il Ballet Flamenco Español al Nuovo di Verona

by Redazione20/04/2018no comment

  • Gasdia in contropiede: grandi cast per il 96° Opera Arena Festival

    Gasdia in contropiede: grandi cast per il 96° Opera Arena Festival

    20/04/2018
  • Per Galimberti «la cultura è la terapia» e l’autoironia ci salverà

    Per Galimberti «la cultura è la terapia» e l’autoironia ci salverà

    20/04/2018
  • Il paesaggio della Valpantena devastato dall’ignoranza

    Il paesaggio della Valpantena devastato dall’ignoranza

    20/04/2018
  • Il Ballet Flamenco Español al Nuovo di Verona

    Il Ballet Flamenco Español al Nuovo di Verona

    20/04/2018
  • Omaggio a Lipsia chiude la XIX Stagione Concertistica de I Virtuosi Italiani

    Omaggio a Lipsia chiude la XIX Stagione Concertistica de I Virtuosi Italiani

    20/04/2018
  • Info
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Privacy/Cookie
  • Contatto
  • Collaboratori
  • Smart Edizioni

ISSN Verona In 2611-4265 / © copyright Smart Edizioni

Il sito utilizza cookie tecnici proprietari e cookie analytics e di profilazione di terze parti. Se continui la navigazione significa che conosci la funzione di questi cookie e ne accetti la presenza.OkLeggi di più