La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
La celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia rappresenta «l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni», spiega Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. «Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica».
A Verona, quest’anno, la giornata si celebra il 24 marzo con un evento promosso dall’Accademia Mondiale della Poesia che avrà come titolo Siamo fatti per l’Infinito in occasione del bicentenario della poesia di Giacomo Leopardi e in collaborazione con Infinito200.
Davide Rondoni, ideatore dell’iniziativa Infinito200, ha dichiarato: «L’Italia non è mai stata unita dalla politica, ma dalla cultura che è sintesi di movimento spirituale, desiderio della bellezza e condivisione del cuore. L’ “Infinito” è un esempio di questo. Infinito200 vuole essere un contributo libero, antiaccademico, per liberare la cultura come risorsa per il riconoscimento reciproco e per la ricerca».
L’evento, con ingresso libero al pubblico fino ad esaurimento posti disponibili, vedrà la partecipazione straordinaria del tenore Fabio Armiliato e del cantautore Giovanni Nuti che proporranno L’infinito di Leopardi, musicato per l’occasione da Nuti che dichiara: «Ho accettato con “timore e tremore” la proposta di Laura Troisi di musicare i versi de ‘L’infinito’ di Leopardi, a cui è dedicato l’evento di quest’anno. Confrontarsi con uno dei componimenti poetici più noti della letteratura mondiale richiedeva una dose di tracotanza e di incoscienza cui neppure tutti i miei anni di frequentazione e osmosi creativa con Alda Merini mi hanno preparato. Ho cercato di accostarmi con consapevolezza e umiltà a questa poesia, sgombro però di troppe letture e troppe interpretazioni, “come se” la leggessi per la prima volta, in modo da far scaturire la mia musica dall’inesauribile ombra di silenzio del Canto leopardiano. Il risultato lo presenterò il 24 marzo insieme all’amico Fabio Armiliato che mi aiuterà a proporvelo con la sua consueta sensibilità interpretativa». Ad accompagnare Fabio Armiliato e Giovanni Nuti saranno José Orlando Luciano al pianoforte e Simone Rossetti Bazzaro al violino.
A seguire la consegna del Premio Catullo che quest’anno andrà a Massimo Morasso per il libro Rilke feat. Michelangelo e un dibattito che avrà come tema ” l’Infinito”.
Introdurrà Davide Rondoni e parteciperanno Carlos Aganzo (Spagna) Majo Danilovic (Serbia) Barbara Herzog (Svizzera) Antoine Houlou (Francia), Paolo Lagazzi, (Italia) Dato Magradze (Georgia), Ales Steger (Slovenia), Maestro Fausto Taiten Guareschi (Italia/Giappone) Gian Mario Villalta (Italia), Abdallah Falaikawa (Kuwait).
La manifestazione, condotta da Alfonso de Filippis, si chiuderà con Risonanze PianofortePoesia, una suggestiva esibizione di musiche e poesie di Valentina Colonna.
Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a : info@accademiamondialepoesia.com